Il Comune montano di Tarvisio, in provincia di Udine, sorge a 754 metri s.l.m. ed è inserito tra le catene montuose delle Alpi Carniche a Nord e delle Alpi Giulie a Sud-Est, situato a pochi chilometri dai confini di Austria e Slovenia.
La comunità del Tarvisiano è stata ed è una realtà piuttosto complessa dal punto di vista linguistico.
La particolare posizione geografica di Tarvisio ed, in generale, di tutta la Valcanale ha determinato, nel corso dei secoli, varie vicissitudini storiche legate alle diverse etnie presenti in questa zona (italiana, slovena e tedesca).
Un patrimonio di immenso valore: l’ampio ambiente naturale che circonda Tarvisio è costituito da fitti boschi misti di faggio, abete rosso e bianco, alternati a radure prative e, più in alto, da pascoli e rocce, che rappresentano l’habitat ideale per numerose specie animali.
Il territorio della Valcanale presenta una situazione vegetazionale molto articolata per l’elevata variabilità delle condizioni ecologiche ed in particolare di quelle climatiche e geopodologiche.
Nell’anno 1007 l’imperatore Enrico II detto il Santo, donava al Vescovado bavarese di Bamberga la Foresta di Tarvisio.
La Valcanale e il Canal del Ferro, le cui vicende storiche rappresentano un bagaglio straordinario ed affascinante, hanno conservato, ed in alcuni casi rielaborato, tradizioni proprie delle etnie latina, tedesca e slava non solamente in ambito culturale, economico e sociale, bensì anche nel settore gastronomico.
