Golf Club Tarvisio
A 800 m sul livello del mare, offre un caratteristico percorso di montagna con ampi fairways naturali sull'altipiano. Disegnato originariamente da Giacomo Cabrini nel 1992 e ampliato nel 2003 a 18 buche dall'architetto canadese Graham Cooke che ne ha curato il restyling, il campo presenta due anime distinte. Le prime 9 buche si sviluppano lungo alcuni saliscendi più o meno impegnativi, tra gli splendidi boschi della Foresta di Tarvisio, mentre le seconde 9, che comprendono alcuni specchi d'acqua, si allungano su un territorio per lo più pianeggiante, che presenta ampi green a volte nascosti tra i pini e faggi, spesso protetti da bunker o, ancor più particolare, da vertiginosi avvallamenti che rendono difficile l'approccio al green anche ai più esperti. Racchiuso nello splendido paesaggio delle imponenti cime rocciose delle Alpi Giulie, tra le quali spicca la vista del monte Mangart (2677 m), il Golf Club Tarvisio è un percorso di 18 buche ricco di aspetti tecnici interessanti, avvolto da una suggestiva cornice. In inverno il golf lascia spazio allo sport del fondo e l'intera area è stata appunto denominata "Arena Gabriella Paruzzi" in onore della Campionessa Olimpica di Fusine, che vinse la medaglia d'oro nel 2002 (30 km a tecnica classica) ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City e la Coppa del Mondo di sci di fondo del 2004.